Consiglio d’Istituto
Funzioni e competenze del Consiglio di Istituto.
In materia finanziaria e patrimoniale il Consiglio (D.I. 44/01):
- Approva il Programma Annuale ( art. 2 comma 3) ;
- ratifica i provvedimenti del Dirigente che dispongono i prelievi dal fondo di riserva (art. 4 c.4);
- verifica lo stato di attuazione del programma annuale e vi apporta le modifiche necessarie (art. 6 c.1 e 2.);
- stabilisce il limite del fondominute spese da assegnare al D.S.G.A.;
- approva il conto consuntivo (art. 18 c.5);
- delibera lo sfruttamento delle opere dell’ingegno prodotte sia nel corso delle attività curricolari che extracurricolari.
Inoltre il Consiglio riceve e discute la relazione del Dirigente sull’attività negoziale svolta (art.35, c.2 D.I. 44/01), delibera
i criteri di assegnazione e preferenza per la concessione di beni in uso gratuito ( art. 39 , c.2 D.I. 44/01).
L’atto Amministrativo attraverso il quale il Consiglio manifesta la sua volontà è la delibera da riportare correttamente nel
testo del verbale delle riunioni, alla quale deve essere assegnato un numero progressivo sulla base dell’anno scolastico o
dell’anno solare.
Per la validità delle riunioni è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componneti in carica, mentre per l’assunzione
delle deliberazioni occorre la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. In caso dipartà prevale il voto del Presidente.
In materia di attività negoziali il Consiglio:
(D.I. 44/01 – ART. 33, c.1) assume direttamente decisioni su:
- accettazine e rinuncia di legati, eredità e donazioni;
- costituzione o compartecipazione a fondazioni;
- costituzione o compartecipazione a borse di studio;
- accensione di muti e in genere i contratti di durata puriennale;
- utilizzazione economica delle opere dell’ingegno;
- eventuale individuazione del superiore limite di spesa di €3.000,00 per acquisto diretto di beni e servizi;
- contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
- partecipazione a progetti internazionali.
La votazione si esprime sempre in forma palese, (in genere alzata di mano) salvo quando si faccia questione di persone,nel
qual casp la vtazione è segreta (art. 37, commi 2, 3,4 del T.U.1994).
Le deliberazionidel Consiglio rappresentano provvedimentidefinitivi avverso i quali è possibile solo il ricorso giurisdizionale
e non più il ricorso gerarchico 8art.14 D.P.R. 275/99).
Le riunioni del Consiglio sono pubbliche e gli atti devono essere pubblicati in apposito albo della scuola. Si osservano le
disposizioni in materia di accesso a documenti amministrativi, di cui alla Legge 241/90 e successive modificazioni ed
integrazioni (vedi artt.42 e 43 T.U. 1994).
In materia di funzionamento generale il Consiglio:
- adotta il regolamento interno;
- adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali.
Composizione del Consiglio di Istituto
- IAVARONE NICOLA DIRIGENTE SCOLASTICO
- LAMANNA GENNARO PRESIDENTE
- GUGLIELMINI SABINA VICE PRESIDENTE
- BOTTI GRAZIA COMPONENTE DOCENTI
- DE VITA SANTINA COMPONENTI DOCENTI
- GUIDA ROSELLA COMPONENTE DOCENTI
- LIGUORI SONIA COMPONENTE DOCENTI
- MAIESE LUISA COMPONENTE DOCENTI
- PISAPIA TERESA COMPONENTE DOCENTI
- SCELZA ANNA A. COMPONENTE DOCENTI
- TAMBASCO GRACIELA COMPONENTE DOCENTI
- CHIRICO PANTALEO COMPONENTE GENITORI
- DI SEVO MARIA COMPONENTE GENITORI
- INVERSO ANTONELLA COMPONENTE GENITORI
- LOMBARDI LUCA COMPONENTE GENITORI
- PIGNATARO GIOVANNA COMPONENTE GENITORI
- SODANO STEFANIA COMPONENTE GENITORI
- MAINENTE CARLO COMPONENTE A.T.A.
- SAPIO LUIGINA COMPONENTE A.T.A.